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ali sul mare.
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Bene, bene..le prime copie sono arrivate a destinazione....Avete letto? cosa ne pensate? apriamo le danze della "critica letteraria", come in ogni salotto buono che si rispetti...
A parte tutto, siccome bisogna programmare la seconda ristampa, si può ancora cambiare qualcosa, possiamo fare un'edizione riveduta e corretta, aggiungere qualche cosa che riteniamo importante o utile...
comincio io....finora l'ho riletto tre volte e mi è successo che mi si sono smosse le lacrime sempre negli stessi punti...ma io sono così, c'ho gli interruttori.. ci ho trovato le emozioni vere....non sono stata bene leggendo certi punti tristi, ma la realtà è questa..secondo me quello che trasmette è il senso di non essere soli..infatti è questo che ho detto alle persone alle quali lo davo (medici di base): datelo a chi si sente solo, leggendo capirà che non è così
spiando le reazioni delle persone alle quali l'ho dato, ho notato che i medici di base andavano subito a sfogliare davanti a me le pagine delle schede degli interventi..e non mi sembra un buon segno...possibile che hanno bisogno delle nostre schede per sapere qualcosa sugli interventi???'
ora tocca a voi. -
manu250271.
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mmmm che abbiano bisogno delle schede per saperne qualcosa non è possibile, è mooolto probabile! pensa che il mio medico di base è pure gastroenterologo, eppure ne sa veramente pochino di interventi allo stomaco....
dunque, io l'ho letto la prima volta di fretta, e ho pianto. la seconda con calma, e ho pianto. che dite la terza me la evito?
mi sono chiesta se l'emozione dipenda dal fatto che le persone che si raccontano nel libro le conosco tutte, del fatto che per me sono persone reali, delle quali conosco il percorso, le sofferenze.... oppure mi sarei emozionata a prescindere? non lo so, ma a me sembra che questo sia un libro per tutti, un libro di speranza. mi ritrovo a pensare a quando non sapevo ancora di essere malata, a quando mi incolpavo di tutto, di essere una incapace, e di non avere soluzioni: ecco allora un libro così forse mi sarebbe servito. ed è questo che mi auguro, che possa servire ad aprire gli occhi a chi ancora ce li ha chiusi, ovvero la maggior parte del mondo. l'obesità è una malattia, non ce la siamo voluta. non siamo colpevoli, e se ne può uscire. il messaggio è chiaro. se solo sapessi che uno solo dei libri che sto distribuendo finirà nelle mani giuste, sarò felicissima.
manu. -
laurapg.
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L'ho letto, me lo sono gustato, e la marea di emozioni provate è anche difficile da rimettere in fila, ho ritrovato le sorie di persone che hanno intrapreso la strada della consapevolezza come me e mi ha emozionato, ho letto di dolore di rabbia di desideri, di speranza, di cadute, risalite, ho letto storie uguali alla mia ho letto le paure che provo ogni giorno, quelle di non riuscire, di non farcela, di avere paura di gioire dei risultati, di scontrarsi con ferite del cuore e dell'anima che creano voragini talmente profonde che intere notti di abbuffate, valanghe di cibo ingurgitato in pochi secondi non colmano...ho letto storie di donne e uomini splendidi, brillanti intelligenti, imprigionate in corpi estranei, che non appartengono allo splendido universo chiuso e incatenato che troppo spesso viene nascosto...
Ho letto in ogni storia la mia storia, in ogni solitudine ho ritrovato la mia solitudine, in ogni lacrima le mie infinite lacrime...
Mi sono sentita meno sola, come da quando conosco tante splendide persone incontrate qui dentro, perchè di amicizie se ne possono avere tante, ma la comprensione profonda la puoi trovare solo e soltanto da chi condivide con te uno stesso percorso uno stesso dolore...
Quello che mi rimane dentro nel profondo sono tanti punti messi a fuoco, la certezza che l'obesità è una malattia, non una colpa, nè tanto meno una punizione se non inferta da noi a noi...
che l'obesità nasce da ferite profonde che abbiamo dentro, delle quali a volte abbiamo la consapevolezza e la coscinze a volte evitiamo di ammettere, a volte sono latenti nel profondo e difficili da tirare fuori...a volte semplicemente le interpretiamo come causate da noi, e il disprezzo verso noi stessi lo trasormiamo in cibo, che usiamo non per consolarci ma per punirci...
Il desiderio è che quante piu persone possano leggere questo libro, che quante più persone possano leggere la propria storia nella storia di altri, sentendosi meno soli, sentendosi meno impauriti e meno in colpa...
Grazie...
La. -
Miriam C..
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a me deve ancora arrivare...non vedo l'ora!! . -
annamaria49.
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Ho fatto il versamento, non vedo l'ora di riceverlo!!!!!! 
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chica_linda.
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IO NON SONO STATA ANCORA CONTATTATA..... UFFA'!!!!!!!!!!!!!!!!! . -
Armonia.
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CITAZIONE (chica_linda @ 14/5/2010, 12:30)IO NON SONO STATA ANCORA CONTATTATA..... UFFA'!!!!!!!!!!!!!!!!!
tranquilla... lo facciamo presto
comunque a titolo informativo per una sola copia del libro la spesa è di 6€ quindi potete procedere con il versamento.
Baci Iris. -
giatit.
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io no ho ancora ricevuto il librooooooo
ciaooooo. -
Armonia.
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CITAZIONE (giatit @ 14/5/2010, 13:45)io no ho ancora ricevuto il librooooooo
ciaooooo
Giatit... chi sei???'
e poi sei di milano... vieni da me a prenderlo no????
sono a lambrate
ciaooo Iris. -
SIMOMAMMINA.
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io l'ho ricevuto sabato e letto tutto in una volta la notte fra sabato e domenica.......... davvero bello! ora lo voglio rileggere di nuovo con + calma ma al momento non riesco a fare nessuna critica!
anzi solo ringraziare perchè finalmente non mi sento + sola e incompresa!!!!!!!!!. -
vito andolini.
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mi si è materializzato oggi....l'ho letto stasera, mi sono uscite dalla bocca solo tre parole: è tutto vero.
Difficilmente mi commuovo, è irragionevole che tutto ciò abbia un peso così grande.
ps oltre i riongraziamenti di rito volevo ringraziare marina per la pazienza dimostrata nei miei confronti.
E' TUTTO VERO. -
mipu77.
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peccato a m non e ancora arrivato!! non vedo l'ora di riceverlo. . -
ragnettola.
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si Vito, hai ragione, E' TUTTO VERO.
Io ho la sensazione che ogni riga scritta sia stata scritta con la pancia, sentita e vissuta. Commuovente, vero, reale. Brutte verità, verità sofferte, ma belle rinascite, grandi sorrisi. Vohglia di piangere che diventa voglia di ridere.
Bello, vero. Mi piacerebbe che tanti obesi lo leggessero, e forse, a costo di passare casa per casa, mi impegnerò perchè questo succeda!!. -
laurapg.
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Ho iniziato a distribuire alcune copie del libro...come Lia ho incontrato medici che appena sapevano il significato di chirurgia bariatrica, uno mi ha spiaccicato lì in consueto "basta la dieta e il movimento...." che finchè te lo dice la nonna ultranovantenne lo puoi accettare ma detto da qualcuno che un pò al dentro dovrebbe esserci mi ha lasciato un pò perplessa, non stupita ma perplessa si...
Alcune persone invece hanno apprezzato decisamente l'aver ricevuto il libro...la cosa che cerco di fare quando lo do, è di far capire che non è il solito manuale dispensa-consigli, ma un libro che racconta l'esperienza di chi ha combattutto e quotidianamente combatte un male oscuro e devastante...provo a spiegare quello che è l'intento che si vuole perseguire che non è lo snocciolamento di nozioni e verità, ma la condivisione di una comune esperienza, di un comune dolore, di uno stesso vissuto, e anche la speranza che davvero a fare questo cammino non si è soli, e soprattutto esiste una speranza di guarigione, esiste davvero...esiste una comprensione, una condivisione, un possibile sostegno, una reale forma di aiuto per tutti....per tutti quelli che capiscono di essere semplicemente MALATI e non MARCHIATI...
Ho fatto questa riflessione perchè l'altro giorno ho incontrato una vecchia amica, obesa grave che soffre di BED, ho preso il discorso molto alla larga parlando di me del mio intervento e alla fine visto chre mi sembrava interessata ho tirato fuori dalla borsa il libro, spiegandole un pò la sua storia come è nato il suo intento ecc...Non avrei mai pensato che la sua reazione fosse così forte e così rabbiosa...mi ha detto che questo genere di problemi non era il suo non la riguardava che i pochi kg di troppo che aveva (una trentina per la verità) sapeva gestirli da sola senza nessun tipo di aiuto che io avevo fatto bene a fare l'intervento perchè si vedeva che era necessario...
Premesso che non mi ha affatto offesa quello che ha detto nei miei riguardi, ho imparato a scindere i pensieri reali delle persone dalle accuse lanciate come auto difesa, ma la mia riflessione è stata che a volte non basta solo avere tatto nel fare una cosa ma anche cercare di capire se farla o meno...
Purtroppo la presa di coscienza è un passo decisivo importante a prescindere dal quale diventa davvero complicato arrivare al cuore delle persone, pur avendo le migliori intenzioni....
Il libro la mia amica lo ha preso...alla fine questo è ciò che conta perchè forse leggendolo capirà ancora meglio quello che da me ha rifiutato...e spero possa riuscire a trovare la forza di accettare la realtà delle cose perchè quello è il primo importante gradino....
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gnoma73.
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Arrivato ieri e ieri notte letto tutto!
a Marina ho fatto i complimenti.....
e vorrei farli anche qui....
è stato forte, commovente (tanto), è stato scritto con parole
frasi, emozioni che io non avrei saputo scrivere e che lei ha saputo
rendere vere reali.....
non so' se mi sono spiegata....
ora i miei 4 libri li presto a tante persone......
una volta che lo hanno letto....
uno è mio
uno ai miei genitori (lo hanno voluto tanto!!)
uno al mio chirurgo
e uno lo vorrei dare ad un signore-papa' che conosco a scuola e che pesa circa 165 kg......
grazie!.
Avete letto il libro IL PESO IRRAGIONEVOLE???Commenti, critiche e suggerimenti. |