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MiciaBombetta.
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Ma come non mangiavi verdura e vuoi diventare vegetariana???
Eh Eh
Dove ti porta a volte la vita, eh?
Sì, io non mangiavo alcun tipo di verdura. Giusto - se sotto tortura - carote e finocchi crudi e un po' di spinaci lessi.
Entrando a Niguarda, per la prima volta, il medico che mi seguiva non mi ha apostrofato con il classico "eh ma senza verdure è impossibile fare una dieta!!".
Al contrario.. mi ha tranquillizzato e incoraggiato, dicendomi "Pazienza, vorrà dire che useremo solo le verdure che mangi.. e con il tempo impareremo insieme a fare qualche tentativo".
Io mi sono sentita subito a mio agio! E speranzosa! E capita!
Mi ha rassicurato dicendomi che non poteva certo pretendere di cambiare 30 anni di alimentazione (e gusti personali) in poche settimane.
A lui sarebbe bastata la mia assicurazione che non mi sarei arresa e avrei provato a sperimentare un po'.
E da lì, piena di fiducia, ho cominciato ad assaggiare. Mi son fatta aiutare da mamma (anche se già abitavo sola). Lei mi cucinava pasta con le verdure. O verdure al forno. Insomma.. me le faceva in modi sfiziosi.. non lesse o solo sbollentate. Ma aromatizzate, speziate, gratinate. Tuttora, con le verdure solo lessate, ho dei problemi. Mi si chiude la gola, mi vengono i conati.
Ma decisamente, già così, la mia alimentazione ha subito una rivoluzione totale.
Ora le cucino e molte le trovo pure molto goduriose.
Il vegetarianesimo è un passo che sento importante per molte altre considerazioni personali.. ecologiche, etiche, animaliste ecc.
E' un discorso molto più ampio e se non l'ho affrontato finora è proprio per il limite che queste mie "particolarità" alimentari mi impongono. Ma voglio provarci.
Quantomeno a ridurre il più possibile il consumo di carne e imparare le adeguate sostituzioni proteiche e nutritive in generale.
Vediamo cosa combino
Il diario ancora non l'ho iniziato... perché ufficialmente non sono a dieta ancora... Sto cercando di non abbuffarmi, questo sì, e mangiare con regolarità.
In particolare sto impegnandomi per ricominciare a CUCINARE. Appena ho un aumento dello stress, o della depressione legata al mio peso, la prima cosa che faccio è smettere di prendermi cura di me attraverso la cucina... quindi compro cose pronte, o faccio banalissimi piatti veloci, tipo pasta al sugo, riso bollito e via così.
Ora sto riprendendo ad avere verdura fresca in frigo, a pensare a cosa cucinare, a realizzare piatti più complessi e che mi diano gioia nel mangiare.
Sono pochissimi giorni che ho ripreso. Non so se possa essere utile tenere comunque un diario... ma forse hai ragione... mi aiuterebbe a sentirmi "in corsa".
Grazie
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Ciao, un nuovo capitolo si apreMi presento.. qualche dritta per me? |