ATTIVITA' MOTORIA PER OBESI

LA FAMIGERATA PALESTRA!

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  1. Marilla
     
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    Partiamo da un postulato essenziale: il paziente obeso, in corso di trattamento per la cura dell’obesità, attraverso l’utilizzo della chirurgia bariatrica, necessita di svolgere attività motoria a fini pre e post operatori.
    Nel primo caso per aiutare, insieme ad un regime alimentare calibrato ad hoc, il raggiungimento di un minimo calo ponderale che consenta di giungere ad un intervento di chirurgia bariatrica con rischi operatori accettabili e nel secondo caso per un vero percorso riabilitativo per l’ottenimento del peso forma, e per favorire un buon recupero anche a livello muscolare e cutaneo, in seguito ad un calo ponderale, solitamente, di vasta entità

    Il principale obiettivo è quello di fornire esercizi adeguati alle caratteristiche personali di ogni obeso, per poter selezionare il tipo, l'intensità e la durata degli esercizi.
    Lo scopo primario dell'esercizio, nel trattamento dell'obesità, è spendere più calorie, ottimizzare il dispendio energetico e minimizzare le potenziali cause di infortunio, nonchè rafforzare la fascia muscolare. In altre parole, l'esercizio dovrebbe essere piacevole ed efficiente e dovrebbe inserirsi nella vita quotidiana dell'individuo.

    Tutto questo non è, purtroppo, fattibile in palestre di tipo tradizionale, per una svariata gamma di ragioni, prima delle quali il senso di inadeguatezza dell’obeso nei confronti del normopeso, di vergogna nel mostrarsi nella propria opulenza e nella propria incapacità fisica di effettuare determinati esercizi, banali e scontati per la maggior parte degli altri frequentanti il centro ginnico.
    Inoltre non va neppure sottovalutata la mancanza di preparazione, rispetto a questa patologia, di personal trainers e fisioterapisti adeguati ed informati sulla patologia.
    Non dimentichiamo il discorso che, il più delle volte, non esistono, per uso domestico, macchinari calibrati per pesi superiori ai 110 kg (ad esempio cyclettes e tapis roulantes) e, pertanto, non sempre utilizzabili. Il che rende ancor maggiormente indispensabile un’attività motoria in palestre specializzate e provviste di macchinari professionali.

    Pertanto, alla luce di questi fattori, si era pensato alla possibilità di utilizzare palestre che potessero venire incontro a queste difficoltà, in cui si tenessero corsi di ginnastica solo per persone obese e sovrappeso, con personale adeguatamente preparato a seguire il malato anche in questa delicata fase di reinserimento nella società.
    Il tutto per stimolare il paziente verso un tipo di vita meno sedentaria e anche per creare un momento di aggregazione sociale, con altre persone sofferenti della stessa malattia e creare una situazione di confronto e di auto-aiuto, che sappiamo essere essenziale per un percorso di guarigione.

    La domanda finale che rivolgo a voi è questa, ed è molto semplice e diretta.
    Se vi fosse la possibilità, nelle vostre città, di riuscire a creare delle "oasi ginniche" in cui solo gli obesi e le persone sovrappeso possano interagire, con minimi costi o, addirittura, in convenzione col SSN. pensate che potrebbe essere di vostro interesse?
    Potrebbe, secondo voi, aiutarvi?

    Aspetto, come sempre, le vostre risposte, per dare poi seguito a progetti concreti
    Grazie a tutti!!!
     
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80 replies since 25/5/2011, 11:40   17555 views
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