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violadamore2.
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Che ne dite?
Ne parlavano oggi alla radio.
Quando certe cose le propone un non meglio precisato guru-santone del cibo, archivio il tutto.
Ma Veronesi non è certo l'ultimo arrivato... -
RossTS.
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ho letto un paio di recensioni...
ma sembra trattarsi di più di una dieta vegetariana,
non so cosa abbia a che fare il digiuno...
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EppurSheMoves.
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Bisognerebbe conoscerne i dettagli...ma già la parola "digiuno" è incompatibile con il mio attuale stato mentale. Se fossi capace di digiunare a cicli alterni, seguendo nel resto del periodo un'alimentazione corretta...non mi ritroverei a combattere con la mia obesità...
Diciamo che occorre una gran dose di entusiasmo e volontà per credere a queste formule risolutive di un problema che per me non è solo "matematico"...ecco.. -
mylittlepony.
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scusate l'intromissione.... ma penso vivamente che digiunare non serva a niente....
anzi....
Poi si recupera con gli interessi quello perso
meglio davvero una dieta ipocalorica corretta!. -
Calpurnia.
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Secondo me, e parlo da profana in merito perchè non conosco questa dieta, il solo accostare le parole: dieta e digiuno non sta in piedi!
Come si può associare un regime alimentare in un digiuno che è l'assenza dell'alimentazione?. -
Fenicetta.
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credo che forse se c'è in mezzo veronesi si possa parlare di igienismo, Shelton e cose varie? (anche se ho i miei ricchi dubbi che sia un'oncologo a parlare di questo 
)
Nell'igienismo in realtà il digiuno è un propedeutico alla disintossicazione dell'organismo dai residui chimici di medicinali per poi approcciarsi invece ad un'alimentazione diciamo "vegetariana" crudista allo scopo di recuperare la salute. Questo ha un senso, anche perchè avendoli fatti ritiri igienisti, sulla mia pelle posso dire che se non si osservano tutte le regole di ripresa di alimentazione, e poi si riprende a mangiare come prima, è scontato che si riprende tutto con gli interessi. Per tot giorni di digiuno poi bisogna osservare un periodo di alimentazione prevalentemente crudista, di frutta e verdura integrando lentamente carboidrati semplici come patate e proteine come noci. Anche perchè riprendere a mangiare subito è uno shock molto grande per il fisico e si rischia il prontosoccorso.
Io lo sconsiglio sopratutto senza essere seguiti da nessuno di competente.. -
violadamore2.
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Vedo di documentarmi meglio e se trovo qualcosa d'interessante ve lo comunico . -
kicca62.
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Il digiuno è una pratica x disintossicare il nostro organismo e non per dimagrire e si fa con delle indicazioni ben precise e seguiti da un medico.........trovo questo link interessante!!!
www.vivocrudo.it/digiuno_consapevole.html. -
ancheio1.
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A me queste cose indipendentemente da chi le predica fanno paura.
Vanno ad alimentare le sacche di persone( in aumento e non sono io a dirlo)
con problemi di DCA.. -
danvegan.
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Lo conosco anch'io, si chiama digiuno terapeutico e l' ho anche provato. Come scrive kikka non è finalizzato al dimagrimento, ma alla disintossicazione.
Per quanto riguarda il dimagrimento, credo che sia addirittura controproducente: fare un digiuno prolungato significa in ogni caso affamare l' organismo, e quando si riprendera' a mangiare si tendera' ancora piu' di prima ad aumentare la massa grassa. Non funziona in questo modo.
Per quanto riguarda la disintossicazione,il discorso è piu' complicato; guardate che l' importante è lo stile di vita che uno ha nella quotidianita', non è certo facendo un digiuno terapeutico che si cambia di molto le cose. A che serve fare una disintossicazione anche efficace se poi torno a mangiare come prima? Non trovate? Avendo gia' uno stile di vita sano forse potrebbe avere un senso, ma se ci si trova nella condizione di voler perdere peso...c'è qualcosa da cambiare appunto nel proprio stile di vita, ben prima di arrivare al digiuno terapeutico.. -
kapoguerra.
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Io nn conosco il digiuno terapeutico....io ho toccato on mano e ancora purtroppo c casco, il digiuno come forma d autolesionismo piu o meno involontario...nella stessa forma dell abbuffarmi quando ero triste e teso. I "benefici" credo siano piu illusori (una specie d "chiarezza mentale") che reali...i danni sono grossi....tipoo metabolismo ridotto ad una cosa informe. Ancora ora alterno periodi d digiuuno...visto il momentaccio...ma credo sia sbagliato. Anche se poi e
Difficile nn cascarci d nuovo. -
danvegan.
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beh sono cose che comunque sarebbero da vedere caso per caso...io non lo consiglierei mai ad una persona obesa, per il semplice motivo che rischierebbe di dimninuire un metabolismo quasi certamente gia basso!! Il che significa che se una persona per esempio consumando 2000 cal non perde peso, e magari trova difficoltoso scendere ulteriormente con l' apporto calorico, dopo un digiuno rischierebbe di dover assumere magari on piu' 1800 cal per perdere peso, ma che so 1600...e a quel punto sarebbe tutto ancora piu' difficile. Perdere peso è una guerra, per farcela bisogna mettere in gioco tutte le forze che si hanno a disposizione e mettersi nelle condizioni piu' favorevoli. . -
ali sul mare.
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scusate l'intervernto frettoloso, ma "vado per uno"!! però ho l'obbligo di intervenire. Non ho sentito Veronesi e non ho il tempo di leggere i vostri link, che rispetto al massimo; appena finiti i miei esami mi metterò in pari, prometto.
Parlo da psicologa che aiuta persone con obesità e disturbi alimentari ad affrontare i propri problemi.
IL DIGIUNO E' UNO DEI MAGGIORI FATTORI DI RISCHIO PER L'INSORGERE DEI DISTURBI ALIMENTARI. Quindi qualsiasi indicazione, anche autorevole, che faccia riferimento al digiuno mi trova fortemente contraria. Il metabolismo che si abbassa è la descrizione di quello che succede a livello biologico, ma questo ha evidenti e incontestabili effetti a livello comportamentale ed emotivo. Anche perchè biologia, emozioni e comportamenti sono talmente interconnessi che non ha senso parlarne in modo separato. Qualsiasi restrizione (quantitativa, come ad esempio una dieta ipocalorica) o qualitativa (come l'esclusione di uno o piu' cibi o categorie di alimenti) ha importanti ripercussioni. In persone "fragili" (come ad esempio chi ha una bassa autostima o altri fattori di fragilità emotiva) è facile l'attivazione di problematiche tipo bulimia, binge o anoressia. E anche dietro all'obesità c'è molto spesso una qualche forma di disregolazione emotiva. E' davvero molto raro trovare obesità "solo" comportamentale. Nell'anamnesi di persone che hanno problemi gravi c'è (quasi) sempre, all'inizio, una storia di "diete" o forti restrizioni.
Il messaggio che dobbaimo dare noi deve andare verso la consapevolezza. Alimentarsi in modo consapevole, tutti. E' molto piu' difficile, ma è l'unico modo che abbiamo per salvaguardare a nostra salute mentale. Mai mettere corpo, cervello (e anima!) in una condizione di deprivazione. Controllare e diminuire, stare attenti, fare delle scelte, questo sì.
Ora devo scappare ma ci ritorno. -
Biker175.
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Sono d'accordissimo. Tutti i regimi alimentari filo-ortoressici, digiuno in primis, andrebbero evitati come la peste, in quanto forti fattori di rischio per l'insorgere di DCA in persone particolarmente suscettibili. Anche io posso parlare per esperienza (anche se non personale). . -
Daniela1957.
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A dire il vero ho letto l'intervista a veronesi riguardo il suo libro. Lui parla di digiuno un giorno alla settimana, non per dimagrire, ma per una forma di fortificazione della forza di volontà, per igenismo e educazione alla frugalità. L'articolo e' stato pubblicato su la stampa dell'altro ieri o di ieri. Credo sia anche su la stampa on line. Io sono quasi tentata, un giorno la settimana è una sorta di venerdì di magro o ramadan diciamo .
Dieta del Digiunoby U.Veronesi |