Ho appena assistito ad una delle peggiori performance televisive dello psicologo Raffaele Morelli, coadiuvato dal solito calderone mediatico, questa volta in onda su Canale 5, condotto da Barbara d'Urso.

Ti consiglio di fare una bella visita di controllo, con il chirurgo, la dietista e la psicologa.
Fa finta di cominciare dall'inizio, azzera i comportamenti sbagliati e riprendi la tua vita in mano.

Ci sono periodi strani che durano anche troppo, ma sono sicura che se azzeri tutto e riparti andrai alla grande!!

Tornata ora dalla kammina a che fatica ragazzi mi sento un rottame ho fatto un po di piu 45 minuti! grazie a tutti per i consigli

"Muore per dimagrire".

C'è dentro un titolo così, sempre il solito, ovunque, testata o TG, la tacita accusa sociale della "colpa" di essere obesi, come se l'obesità fosse non una malattia ma un inestetismo fisico di cui si è responsabili per vizi, stravizi e mancanza di autocura.
Ogni titolo, e ogni storia che poi viene più o meno fedelmente riportata, inducono il lettore alla convinzione che l'evento sia in qualche modo scollegato dall'imperizia o dagli eventi avversi che possono accadere in ogni atto operatorio, e il popolo, la massa, chiunque legga in modo inesperto la notizia si convince che lo sfortunato/a se la sia andata a cercare, in quanto colpevole di aver mangiato troppo, colpevole della sua obesità ( e non per esempio di una emorragia post-chirurgica o dell'ipertensione o del rischio cardiovascolare), colpevole della sua indole pigra e quindi a rischio....... di morte?
Non si muore per dimagrire, nè si finisce sotto i ferri per essere più belli.
Non si mutila un corpo apparentemente sano per vezzo od estetica.
Ma nessuno lo sa, salvo noi che ci siamo passati e che abbiamo pianto per quel pezzo di stomaco gettato via e per quegli anelli che ci strozzavano o per quei tratti di colon che venivano modificati per salvarci da un'altra morte, una morte lenta, agonica, fatta di malattie collaterali spesso invalidanti, una morte sociale dove il peso corporeo si associa al peso della discriminazione e come regalo finale, quando qualcosa non va come dovrebbe andare in sala operatoria, la morte fisica per aver sfidato il destino che ci voleva obesi, malati, cronici.
Invece no.
Le nostre battaglie le abbiamo combattute tutte in prima linea, senza fuggire dinnanzi a nessun nemico, con uno zaino pesantissimo sulle spalle e la voglia di vincere, di vivere.

"muore a 7 anni per un appendice"
muore un innocente.

"muore per dimagrire"
muore un colpevole.

Concordo assolutamente con voi!!
Occorre rivolgerci a centri di eccellenza, che abbiano alle spalle un discreto numero di interventi e, soprattutto, vi sia la presenza di un reparto di rianimazione, indispensabile per pesi come i nostri.

Verificate sempre, prima di affidarvi ad una struttura, almeno questi due prerequisiti essenziali!

Dragone l'ho vista la mail ma ero giÁ stata alla posta!!!!!
Mi spiace!!!!!


Vitoooooooooooo prRrrrrrrrrrrrrrrrrrrr



Vitoooooooooooo prRrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Ma chi si vedeeeeeee!!!!!!!!!
Che bello leggerti...avrai letto le mie novità immagino...alla fine ho "capitolato"

Ho tanta paura Kati, perchè domenica mi sono spaventata di come ho reagito.
E non è che io mi sia abbuffata ma mi sono sentita in colpa in un modo assurdo.
La notte ho fatto incubi atroci.
Ma questa è vita?